La natura ha indicato la strada e non ha bisogno né di colla né di potenza di aspirazione. Consente ai gechi di attraversare superfici lisce in pochi secondi, sostenendo anche l'intero peso del corpo con un solo piede. Il loro segreto: quando corrono, milioni di minuscoli peli sulle zampe si legano alle molecole della superficie levigata.
Questo crea forze di Van der Waals, deboli interazioni elettrodinamiche che conferiscono ai gechi la capacità di aderire praticamente a qualsiasi superficie. SCHUNK ha mutuato dalla natura questo principio funzionale per la sua nuova tecnica di presa ADHESO. Sulle pinze adesive, una serie di pad in plastica realizzati in polimeri speciali imita la struttura dei peli sottili del geco. Durante la presa, i peduncoli del pad in plastica si comprimono sulla superficie del pezzo da lavorare. Questa soluzione aumenta l'area di contatto e consente alle forze di Van der Waals di agire, consentendo a propria volta di afferrare e trattenere il pezzo senza ricorrere a un'alimentazione esterna di energia. Per gli utenti, questo si traduce in due vantaggi determinanti. Da un lato, lo sforzo richiesto per l'installazione e la messa in servizio è minimo e, dall'altro, il funzionamento della pinza adesiva consente di risparmiare sui costi dell'energia, poiché non occorrono aria compressa, vuoto ed elettricità. Le piastre adattatrici con chiusura a baionetta integrata sviluppate da SCHUNK consentono anche di sostituire rapidamente gli elementi.
E ancora un altro vantaggio della tecnologia: con l'aiuto delle forze adesive, è possibile afferrare i componenti con estrema delicatezza e completamente senza residui. Poiché la nuova tecnologia di presa funziona senza alcuna forza meccanica, i pezzi sensibili come i componenti delle batterie, le fiale di vetro o le pellicole di plastica possono essere manipolati delicatamente. A differenza delle tecnologie di presa alternative, non lasciano segni sui pezzi. Anche la pinza viene staccata dal pezzo senza lasciare residui. Philipp Matyssek delle vendite di prodotti ADHESO presso SCHUNK spiega: "Rispetto ad altre pinze adesive, con ADHESO non c'è solo un modo per staccare il pezzo dalla pinza, ma quattro. A seconda di come e dove gli utenti vogliono posizionare il loro pezzo, possono scegliere tra un movimento di rotazione, inclinazione o scorrimento o possono scegliere di imprimere una pressione." In alternativa, è anche possibile avere una dotazione con un raschiatore attivo.
La speciale architettura della superficie aderisce a un'ampia varietà di materiali e oggetti, rendendola adatta a una vasta gamma di applicazioni. Si possono manipolare fibre di vetro ultraleggere, componenti SMD più piccoli o parti micro-meccaniche, ma anche pesanti componenti automobilistici o di ingegneria meccanica. Questo perché gli elementi possono essere ridimensionati facilmente e sono sempre adattati individualmente all'applicazione desiderata. "L'unico fattore importante è che i pezzi siano quanto più possibile lisci", spiega Matyssek. "Più è ruvida la struttura della superficie, minore è la forza di presa. ADHESO è adatto anche per l'accessibilità unilaterale, ad esempio quando si separano carta o altri pezzi molli da un magazzino. La tecnologia fornisce anche buoni risultati nella micro-manipolazione, con accuratezze di posizionamento riproducibili di <0,01 mm.
La tecnologia di presa è adatta in particolare agli ambienti puliti, come in caso di vuoto o camere bianche, in quanto la polvere e lo sporco con il tempo intervengono sulla forza di presa. Tuttavia, la piena forza di presa può essere ripristinata con semplici metodi di pulizia, quindi gli ambienti più sporchi influiscono solo sull'intervallo di manutenzione. Questo significa che si può utilizzare anche in ambienti industriali convenzionali. Poiché ADHESO non ha parti mobili, non ci sono emissioni di particelle durante l'operazione di presa. ADHESO è un'ottima soluzione soprattutto per l'automazione di laboratorio, l'industria medica e farmaceutica ma anche per l'industria elettrica, poiché in questi ambienti sensibili dal punto di vista igienico le pinze devono lavorare in modo pulito. Contenitori, siringhe o altri oggetti medici in plastica e vetro sono difficili da manipolare con altre tecnologie a causa delle superfici spesso molto lisce. "Nell'industria elettrica, una presa senza residui è fondamentale, soprattutto per i wafer", afferma Matyssek. "I wafer, infatti, devono essere assolutamente puliti nell'ordine di micrometri o nanometri per poter applicare strutture sul silicio." Nella manipolazione dei circuiti stampati, la presa con forze intermolecolari offre il vantaggio che una singola pinza adesiva può gestire una gamma molto ampia di circuiti stampati diversi. Inoltre, la tecnologia è adatta anche alla presa di superfici permeabili all'aria, come le schede elettroniche perforate, dove le tecnologie di presa convenzionali mostrano i loro limiti.
Ogni pinza standard dotata di tecnologia di presa ADHESO è configurata individualmente e adattata alle esigenze del cliente. Grazie alle diverse caratteristiche del materiale e alla regolazione individuale delle dimensioni, la struttura adesiva può essere personalizzata in funzione del pezzo e della sua superficie. Sono vari fattori di influenza che entrano in gioco nella progettazione delle pinze adesive, tra cui il peso, il materiale e la superficie del pezzo, ma anche le condizioni ambientali e il processo di presa stesso. Gli specialisti delle applicazioni SCHUNK supportano gli utenti nella fase di configurazione e offrono la possibilità di testare il processo di presa presso SCHUNK, nel nuovo centro di applicazione CoLab. Questo dà agli utenti la certezza che il processo di presa funzionerà per i loro pezzi. "La dimensione dell'elemento è molto facilmente personalizzabile e scalabile - da poche centinaia di micron a diversi metri - e può essere trasformata in qualsiasi forma geometrica di cui abbia bisogno per la presa. Questo significa che la tecnologia ADHESO può essere utilizzata per quasi tutti i componenti", conclude Matyssek.